I buoni motivi per studiare Ingegneria Elettronica sono davvero tanti. Vediamoli insieme!
Sei uno studente o una studentessa, devi decidere cosa fare una volta concluse le scuole superiori e ti stai interessando alla laurea in ingegneria elettronica? Dopo lunghi e vari ragionamenti, ti stai orientando verso le materie scientifiche e il vastissimo mondo dell’ingegneria, e hai curiosità di capire cos'è l’ingegneria elettronica, cosa si studia e quali siano le differenze con altri rami dell'ingegneria, come ad esempio ingegneria informatica?
Se è così, allora sei nel posto giusto! Il mondo dell’ingegneria è davvero vasto e l’ingegneria elettronica ne fa parte da sempre. Inoltre, una laurea in elettronica è un vero e proprio passepartoutper il mondo del lavoro. Dunque mettiti comodo perché stai per entrare in un universo nuovo ma che, se ami la tecnologia e sei leggermente curioso di sapere come funziona il dispositivo dal quale stai leggendo questo articolo… beh, ti affascinerà!
A cosa serve l'ingegneria?
L'ingegneria è una disciplina che si occupa dello studio, della progettazione, dello sviluppo e dell'implementazione di soluzioni pratiche per problemi complessi in diversi campi. Essa serve a migliorare la qualità della vita umana, sostenere lo sviluppo economico e proteggere l'ambiente.
L'ingegneria svolge un ruolo fondamentale in diversi settori, tra cui:
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Ingegneria civile: si occupa della progettazione, costruzione e manutenzione di infrastrutture come strade, ponti, edifici, dighe e sistemi di approvvigionamento idrico. Contribuisce al miglioramento dell'ambiente urbano e delle infrastrutture pubbliche.
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Ingegneria meccanica: riguarda la progettazione di macchine, sistemi di produzione, veicoli e dispositivi meccanici. Gli ingegneri meccanici lavorano in diversi settori, come l'industria automobilistica, l'aerospaziale, l'energia eolica e le tecnologie biomediche.
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Ingegneria elettronica: si occupa di progettare e sviluppare sistemi elettrici ed elettronici, circuiti, dispositivi di comunicazione, sistemi di generazione e distribuzione dell'energia elettrica, elettronica di consumo e tecnologie per le energie rinnovabili.
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Ingegneria informatica: comprende la progettazione e lo sviluppo di sistemi informatici, software, reti di computer, intelligenza artificiale, sicurezza informatica e tecnologie digitali. L'ingegneria informatica è fondamentale per lo sviluppo di applicazioni, sistemi operativi e infrastrutture di rete.
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Ingegneria chimica: si occupa di progettare e sviluppare processi chimici e prodotti chimici, come farmaci, materiali plastici, carburanti, prodotti alimentari e bevande. Gli ingegneri chimici lavorano anche nel settore dell'ambiente, gestendo i processi di trattamento delle acque e lo sviluppo di nuove fonti di energia.
Questi sono solo alcuni esempi dei molteplici settori in cui l'ingegneria svolge un ruolo essenziale. L'ingegneria è fondamentale per l'innovazione tecnologica, lo sviluppo economico e il progresso sociale. Gli ingegneri affrontano sfide complesse, utilizzano le loro conoscenze scientifiche per sviluppare soluzioni creative e contribuiscono al miglioramento della società nel suo complesso.
Dopo questa panoramica sui vari settori dell'ingegneria, andiamo ad analizzare in dettaglio quello dell'ingegneria elettronica.
Laurea ingegneria elettronica: a cosa serve?
Non sai cosa è possibile fare con una laurea in ingegneria elettronica? Tranquillo, ci siamo passati tutti! Ma ora che siamo ingegneri elettronici, possiamo finalmente raccontartelo.
L’ingegneria elettronica è alla base di ogni tecnologia digitale sviluppata oggi. Dai microchip ai satelliti: ogni app funziona perché l’ingegneria elettronica ha sviluppato il supporto su cui utilizzarla, così come foto e video digitali non esisterebbero senza l’ingegneria elettronica. Ma il nostro lavoro non si ferma qui: anche nell’ambito delle energie rinnovabili, l’ingegnere elettronico ha un ruolo decisivo nella produzione e distribuzione delle stesse. E cosa ne sarebbe delle missioni spaziali se non ci fosse l’ingegneria elettronica? Non osiamo immaginarlo.
L’ingegnere elettronico e l’ingegneria elettronica sono il cuore pulsante della rivoluzione digitale in corso, e non pensare che questo si limiti solo ai dispositivi più piccoli. Anche nelle automobili elettriche c’è sempre lo zampino di un ingegnere elettronico, in grado di progettare i dispositivi che mettono in comunicazione chi guida l’auto con la macchina stessa.
Chi ha una laurea in ingegneria elettronica studia i dispositivi già esistenti e li migliora o ne immagina addirittura di nuovi! Ogni passo di un ingegnere elettronico va verso il miglioramento dei cosiddetti hardware che tutti usiamo o verso la creazione di nuovi strumenti che le nostre menti non possono ancora concepire.
Dagli elettrodomestici alle missioni spaziali, passando per i telefoni, ogni comunicazione che c’è tra una “macchina” e l’uomo è stata resa possibile grazie al lavoro di molti ingegneri elettronici.
Come laurearsi in ingegneria elettronica?
Il percorso che porta a diventare ingegneri elettronici inizia all’università nelle facoltà di ingegneria elettronica con una Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica e, successivamente, con una Laurea Magistrale di due anni. Come accennavamo prima, l’ingegnere elettronico può lavorare in moltissimi ambiti diversi, che vengono rappresentati dalle diverse lauree in ingegneria elettronica presenti su tutto il territorio italiano.
Tra le diverse facoltà di ingegneria elettronica, ci sono corsi di laurea Magistrali con un focus sull’applicazione dell’elettronica per le industrie e per le automobili, sulla meccatronica o addirittura sull’Internet of Things. Se usi Alexa o Google Home, sai benissimo di cosa parliamo.
Se vuoi sapere dove si trovano e quali sono nello specifico le lauree triennali e magistrali presenti in Italia, ti consigliamo la lettura della nostra brochure per le scuole superiori.
Che cosa si studia a ingegneria elettronica?
Nelle facoltà e nei corsi di laurea di ingegneria elettronica studierai le materie di base comuni a tutte le lauree in ingegneria – matematica, fisica, informatica, chimica, geometria – e altre materie specifiche come teoria dei circuiti, elettronica, campi elettromagnetici, strumentazioni e dispositivi.
Andando avanti nel percorso di studi verrai a contatto con corsi che ti porteranno sempre di più a comprendere meglio la materia e le vaste possibilità di impiego. Studierai ad esempio optoelettronica, nanoelettronica, sistemi wireless, fotonica.
La laurea ha come scopo il farti sviluppare competenze ad ampio spettro che spazino dall’ingegneria elettronica a quella delle telecomunicazioni, dandoti conoscenze di base anche in altri settori dell’ingegneria dell’informazione.
Che differenza c’è tra informatica ed elettronica?
Probabilmente se hai letto fin qui sai già cosa ti stiamo per dire, ma meglio specificare: ingegneria elettronica e informatica non sono la stessa cosa! Nonostante le due collaborino strettamente e siano sorelle, l’ingegneria informatica si occupa principalmente della progettazione e realizzazione di software (quindi programmi, app) dedicati all’elaborazione di dati.
L'ingegnera elettronica, invece, si occupa di ricerca, sviluppo e realizzazione di componenti elettronici in vari ambiti, da quello dell’elaborazione di dati fino ad arrivare alle energie rinnovabili, passando per la ricerca aero-spaziale. Le tecnologie elettroniche sono applicate e fondamentali in ogni settore e c’è un mondo vastissimo di lavori diversi che un ingegnere elettronico può scegliere.