Stipendio ingegnere elettronico: ecco quanto si guadagna

Lo stipendio ingegnere elettronico è tra i più alti in Italia

Ti stai chiedendo quanto guadagna un ingegnere elettronico? Sei nel posto giusto. Questo articolo si propone di rispondere a questa domanda e di fornirti tutte le informazioni necessarie sulla professione dell'ingegnere elettronico, concentrandosi in particolare sullo stipendio medio di questa figura professionale. Informazioni utili e che potrebbero aiutarti a decidere se intraprendere un percorso di laurea in ingegneria elettronica.

Non è solo una questione di numeri, ma di un futuro pieno di prospettive, ricco di possibilità di carriera e di buon guadagno economico. Perché è inutile girarci intorno: un buon lavoro è un lavoro ben retribuito!

E allora, scopriamo insieme lo stipendio dell'ingegnere elettronico.

 

Quanto guadagna un ingegnere elettronico?

L'ingegnere elettronico è un professionista molto richiesto sul mercato del lavoro, grazie alle sue competenze tecniche e scientifiche. Per quanto riguarda lo stipendio medio dell'ingegnere elettronico, il guadagno varia in base a diversi fattori, tra cui l'esperienza, il livello di istruzione, il settore di impiego e la località.

Secondo il portale Jobbydoo, in Italia lo stipendio medio è di 28.500 € lordi l’anno. Un ingegnere elettronico guadagna in media 39.000 € lordi l’anno, 10.500 € (+37%) in più rispetto allo stipendio medio.

Nel corso della sua carriera, lo stipendio di un ingegnere elettronico cresce in modo davvero consistente. Un neolaureato in ingegneria elettronica senza alcuna esperienza lavorativa guadagna in media 23.400 € lordi l’anno. Un ingegnere elettronico junior (con meno di 3 anni di esperienza) guadagna fino a 29.600 € lordi l’anno.

La remunerazione degli ingegneri elettronici, inoltre, secondo i dati, tende a superare quella dei colleghi che operano in settori complementari, lungo tutto il corso della carriera: uno stipendio medio di € 46.100 a metà carriera, € 77.200 come senior, e fino a circa € 90.000 lordi all'anno al termine della carriera.

Insomma, l’ingegneria elettronica non solo è una materia interessante e un settore in crescita, ma a livello lavorativo offre numerose possibilità di lavoro accompagnate da aumenti salariali.

Secondo iltuosalario.it infatti, un ingegnere elettronico che ha conseguito una laurea triennale guadagna all’inizio della sua carriera 1.740 € lordi, mentre un neo-laureato che ha conseguito la laurea magistrale ne guadagna 2.278 €.

Dopo 5 anni, lo stipendio mensile medio dell’ingegnere elettronico con laurea triennale aumenta fino a 2.007 €, e altrettanto quello del laureato magistrale, che arriva fino a € 2.835 €.

Una specifica è doverosa: lo stipendio dell'ingegnere elettronico, come qualsiasi altro stipendio, è influenzato da diversi fattori, tra cui l'esperienza, la specializzazione, il settore di impiego e la dimensione dell'azienda. Tuttavia, è innegabile che questa professione offra ottime opportunità di carriera e di crescita economica, grazie alla crescente domanda di competenze specialistiche nel settore.

 

Ingegnere elettronico: stipendio e prospettive di carriera

Ma quanto guadagna un ingegnere elettronico non è l'unico fattore da considerare. Anche le prospettive di carriera sono importanti. L'ingegneria elettronica è un campo in continua evoluzione e offre molte opportunità di crescita professionale. Gli ingegneri elettronici possono lavorare in vari settori, tra cui l'industria delle telecomunicazioni, l'elettronica, l'energia, la robotica e molto altro. Possono occupare ruoli di progettazione, ricerca e sviluppo, gestione di progetti, consulenza e altro ancora. Se vuoi approfondire cosa fa un ingegnere elettronico e come ci si diventa, leggi questo nostro articolo.

Ma non finisce qui. Anche le opportunità di impiego sono straordinarie: il tasso di occupazione tra gli ingegneri elettronici neolaureati è pari al 93%.

 

Dove lavorano gli ingegneri elettronici

Come abbiamo accennato, la formazione dell’ingegnere elettronico è variegata e adatta per diversi tipi di aziende, e i dati lo dimostrano.

In questo momento, infatti, sono oltre 2.000 le proposte di lavoro in Italia per ingegneri elettronici, questo perché il percorso formativo rende l’ingegnere elettronico una figura strategica, con competenze applicabili in ogni campo della tecnologia. I neolaureati purtroppo sono pochi, ma questo garantisce anche una maggiore facilità di trovare un impiego.

Le posizioni richieste sono per progettisti di strumentazioni e circuiti, sviluppatori di software, manager, ricercatori, collaudatori di macchine e moltissime altre. Le aziende che richiedono il lavoro di un ingegnere elettronico vanno da quelle di telefonia mobile e informatica fino alle aziende che si occupano di industria agraria, passando per le agenzie spaziali. Ovunque ci sia un dispositivo elettronico, un circuito, un microchip o una macchina da progettare, il lavoro dell’ingegnere elettronico è alla base di ogni progetto, il primo tassello necessario per far funzionare tutto.

 

Perché scegliere la laurea in ingegneria elettronica?

Oltre allo stipendio medio dell'ingegnere elettronico, ci sono molte altre ragioni per scegliere questa carriera. L'ingegneria elettronica è un settore dinamico e in continua evoluzione (ne abbiamo parlato qui), che offre sfide stimolanti e la possibilità di lavorare su progetti all'avanguardia. Inoltre, la richiesta di questi professionisti è alta, il che significa che le prospettive di impiego sono eccellenti.

Per riassumere con grande sintesi il ruolo dell’ingegneria elettronica e dell’ingegnere elettronico, prendiamo in prestito le parole di Ernesto Limiti, Presidente della Società Italiana di Elettronica (SIE): “In tutte le rivoluzioni tecnologiche c'è stata la spinta dell'elettronica che ha scalato verso dimensioni sempre più piccole, verso prestazioni superiori, verso maggiori livelli di integrazione e così via.”

L’ingegneria elettronica è una disciplina indispensabile in questo momento storico di forte sviluppo tecnologico e digitale. Ogni dispositivo che possiedi ha visto il lavoro di numerosi ingegneri elettronici che hanno immaginato, progettato, provato, migliorato e poi realizzato molte delle componenti presenti.

Parliamo davvero di ogni dispositivo. Da quelli nelle tue tasche a quelli che stanno orbitando ora attorno al nostro pianeta, lo zampino dell’ingegnere elettronico è alla base di ogni piccolo microchip che dà vita a grandi progetti, perché ne cura e progetta molte componenti. Automobili elettriche, energie rinnovabili, missioni spaziali, dispositivi elettronici che facilitano la vita delle persone: senza l’ingegneria elettronica tutto questo non esisterebbe.

In conclusione, se sei appassionato di tecnologia, scienza e risoluzione di problemi complessi, la laurea in ingegneria elettronica potrebbe essere la scelta giusta per te. E ricorda, lo stipendio dell'ingegnere elettronico è solo una parte dell'equazione: la soddisfazione nel tuo lavoro e la possibilità di fare la differenza sono altrettanto importanti.

Buona fortuna con la tua scelta!

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