Le tecnologie dell'informazione stanno diventando sempre più pervasive nella società moderna e vengono utilizzate in una vasta gamma di settori, tra cui servizi, industria, terziario, sanità e pubbliche amministrazioni, con un netto e costante miglioramento della qualità della vita. Tuttavia, a differenza delle reti elettriche attuali, dove la sicurezza tradizionale ha predominato, nelle reti di nuova generazione sarà la cybersecurity, o sicurezza informatica, a dettare il passo della progettazione e dello sviluppo. Questo cambiamento di paradigma richiede una profonda consapevolezza da parte delle organizzazioni di dotarsi di personale qualificato per proteggere infrastrutture e persone da attacchi informatici sempre più sofisticati e dannosi.

La progettazione di queste reti elettriche deve quindi essere guidata dalle buone pratiche internazionali per la protezione dei sistemi ICT (Information and Communication Technologies) distribuiti. Buone pratiche che dovranno adattarsi anche alle specificità del settore energetico, considerando le particolari esigenze e le criticità delle aziende. A tal proposito, anche la condivisione delle buone pratiche tra le aziende è cruciale per aumentare la consapevolezza dell'impatto dei rischi e per promuovere una cultura della sicurezza.

 

La sicurezza informatica parte dall’elettronica

La sicurezza informatica si articola attraverso vari livelli di protezione distribuiti su computer, reti, programmi e dati che devono essere mantenuti al sicuro. In un contesto aziendale, è fondamentale che le persone, i processi e la tecnologia si integrino sinergicamente per creare una difesa efficace contro gli attacchi informatici.

Intorno alla cyber sicurezza ruotano diverse figure: dall’ingegnere elettronico a quello informatico, dall’amministratore di dati ai professionisti dell’analisi psicologica.

L’ingegnere elettronico è tra le figure più ricercate perché segue l'intero ciclo di vita del progetto: dall'ideazione e progettazione del componente fino alla produzione e all'installazione.

Durante il processo, l’ingegnere elettronico si occupa della creazione di prototipi e dell'esecuzione di test e analisi per garantire il corretto funzionamento dei dispositivi. In seguito alla validazione e alla produzione dei campioni, l'ingegnere elettronico è responsabile del collaudo dei dispositivi e della loro manutenzione, assicurandosi che mantengano prestazioni ottimali.

Tra i prodotti tipicamente sviluppati dall'ingegnere elettronico nel contesto della cyber sicurezza ci sono schede elettroniche, microchip, circuiti stampati, centraline e antenne, tutti fondamentali per garantire la protezione e la sicurezza dei sistemi informatici e delle reti contro minacce esterne e interne.

Oltre allo sviluppo di nuove apparecchiature, l’ingegnere elettronico può anche migliorare i prodotti esistenti per ottimizzarne le prestazioni e il rendimento, contribuendo così alla continua evoluzione delle misure di sicurezza informatica.

 

L’ingegnere elettronico nella sicurezza informatica

Il ruolo dell'ingegnere elettronico nella sicurezza informatica è cruciale e diversificato. È responsabile della progettazione, sviluppo e implementazione di sistemi elettronici che costituiscono l'infrastruttura di sicurezza informatica. Ecco alcuni dei principali compiti di un ingegnere elettronico nella cyber sicurezza.

Progettazione di sistemi di sicurezza: gli ingegneri elettronici contribuiscono alla progettazione di sistemi hardware e software dedicati alla protezione dei dati e delle reti da attacchi informatici. Questi possono includere firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni e dispositivi di crittografia.

Sviluppo di protocolli di comunicazione sicura: gli ingegneri elettronici lavorano alla progettazione e allo sviluppo di protocolli di comunicazione che consentono lo scambio sicuro di informazioni tra dispositivi e reti. Questi protocolli sono fondamentali per garantire la privacy e l'integrità dei dati durante la trasmissione.

Implementazione di misure di sicurezza hardware: gli ingegneri elettronici integrano misure di sicurezza direttamente nei componenti hardware, come chip e dispositivi di archiviazione, per proteggere i dati da accessi non autorizzati e manipolazioni.

Analisi e risoluzione delle vulnerabilità: gli ingegneri elettronici collaborano con esperti di sicurezza informatica per identificare e risolvere vulnerabilità nei sistemi elettronici. Questo può includere l'analisi di codice, il testing di sicurezza e la correzione di eventuali difetti di progettazione.

Monitoraggio e gestione delle minacce: gli ingegneri elettronici sono coinvolti nella configurazione e gestione di sistemi di monitoraggio delle minacce che rilevano e rispondono agli attacchi informatici in tempo reale. Questo può includere la supervisione delle reti, l'analisi dei log e l'implementazione di misure di risposta agli incidenti.

Inoltre, un ingegnere elettronico, che spesso ricopre ruoli dirigenziali all’interno di aziende, può assumere un ruolo chiave anche nella comunicazione dell’emergenza durante e dopo un attacco informatico, diventando figura di riferimento per le comunicazioni interne ed esterne che concilia competenze trasversali con competenze tecniche e verticali.

 

Opportunità di studio in elettronica e cybersecurity

Il rapido progresso del settore richiede professionisti altamente qualificati, con una formazione interdisciplinare solida e competenze specifiche, capaci di apportare un contributo significativo all'avanzamento scientifico e tecnologico. Per intraprendere la carriera dell’ingegnere elettronico che lavora nel campo della cyber sicurezza è necessario conseguire una laurea triennale in Ingegneria Elettronica o in discipline correlate, successivamente è possibile completare il percorso di formazione con una laurea magistrale focalizzata sulla sicurezza informatica. Ad esempio, sono disponibili corsi di laurea in ingegneria elettronica e informatica, in cyber sicurezza, ingegneria elettronica e telecomunicazioni.

Nel complesso, questi corsi di laurea mirano a fornire agli studenti le basi teoriche e metodologiche offrendo loro strumenti e tecniche necessari per un continuo aggiornamento anche dopo la laurea. Nel corso degli studi, si dedica ampio spazio all'apprendimento delle basi fisico-matematiche dell'ingegneria, come analisi matematica, geometria, algebra lineare e fisica generale, insieme ai concetti di base dell'informatica e alle discipline caratteristiche dell'Ingegneria Elettronica e Informatica. Questo approccio fornisce esempi concreti di soluzione di problemi tramite esperienze di laboratorio e discussione di casi pratici. Oltre alle lezioni tradizionali, i corsi di laurea prevedono anche delle esercitazioni pratiche che facilitano l'assimilazione dei concetti teorici e consentono di sviluppare padronanza di strumenti di analisi per la soluzione di esempi reali. Sono previsti, inoltre, alcuni percorsi differenziati per approfondire aspetti specifici del settore, come Elettronica, Telecomunicazioni, Informatica e Automatica, così come dei tirocini in contesti lavorativi esterni all'università.

Il conseguimento di un master con focus sul settore della protezione informatica dei dati può offrire ulteriori strumenti per perfezionare la propria preparazione.

In generale, le competenze fondamentali richieste per un ingegnere elettronico che lavori nel campo della cyber sicurezza includono:

• solide conoscenze nel campo dell'elettronica e dell'elettricità, nonché una buona comprensione di concetti informatici, fisici e matematici;
• abilità analitiche per affrontare problemi tecnici e sviluppare soluzioni efficaci;
• esperienza nell'utilizzo di software specializzati per la progettazione e la simulazione di circuiti elettronici;
• attenzione ai dettagli per garantire la precisione e l'affidabilità dei progetti;
• eccellenti capacità comunicative per presentare in modo chiaro e persuasivo le proprie idee e soluzioni.